Devi imbiancare casa? Ecco 1 cosa da fare assolutamente!
Se è arrivato il momento di imbiancare casa o magari un ufficio, metti da parte la fretta di iniziare a usare pennello o rullo e fai attenzione a ciò che sto per dirti.
Il lavoro di imbiancatura non è mai un gioco da ragazzi per come possono farti credere molte persone, questo lo sa bene chi da anni ci mette anima e corpo pur di portare a termine dei lavori tutt’altro che semplici.
Devi sapere che ci sono alcune situazioni in cui pitturare dei muri è una cosa che può essere fatta nel più breve tempo possibile, altre situazioni invece che se non si hanno le giuste competenze mettono a serio rischio i lavori rendendo il tutto particolarmente difficile.
Qualunque sia lo stile o il colore che vuoi dare ai muri della tua casa, devi per prima cosa fare questo:
Verificare lo stato della pittura precedente
Anche se imbiancare possa significare dare nuova vita alle pareti cancellando tutto quello che c’era prima, da un lato può essere così ma dall’altro assolutamente no.
Il risultato di un buon lavoro si ottiene solo se c’è stata un’attenta analisi “preliminare dello stato della pittura precedente”.
Detto altrimenti:
Se hai lasciato intatta una pittura che si sgretola e si stacca, oppure ti ritrovi un colore forte da coprire o intere pareti in stile spatolato con colori super sgargianti, beh, direi che è il caso di lasciare tutto come si trova e affidare il lavoro a persone competenti.
Verificare lo stato della pittura significa avere l’accortezza di togliere (se è il caso) il più possibile tutto quello che è vecchio e lavorare al massimo per ottenere una superficie super liscia e pulita in modo da accogliere la nuova pittura.
Stesso discorso vale nel caso in cui ti dovessi trovare vecchia pittura incastrata in muri lesionati o peggio ancora con pezzi di intonaco che si staccano.
Vuoi avere la tranquillità di un lavoro fatto bene?
Evita di affidarti al fai da te, e se posso darti un consiglio: fatti aiutare da chi questo lavoro lo fa da oltre 20 anni!
Contatta l’azienda Antonio Liso, clicca qui.
