Il marmorino veneziano è una particolare tecnica di intonacatura delle pareti, o delle lastre. Il nome deriva appunto dal fatto che mima le caratteristiche venature del marmo. Sin dall’Antica Roma si è ricorso a questa particolare metodologia per conferire eleganza all’ambiente senza dover spendere un patrimonio in lastre di marmo. Questo, infatti, se pregiato costa davvero moltissimo, ma anche se si scegliessero le sue varietà più dozzinali, decorare un’intera casa o anche solo una stanza richiederebbe una spesa non alla portata di tutti. Se vuoi dare un aspetto raffinato all’ambiente con una spesa irrisoria, continua a leggere questo articolo e scopri tutto quello che c’è da sapere sul marmorino veneziano.

 

Per realizzare il marmorino veneziano non è necessaria una grande esperienza nel settore, è sufficiente armarsi di pazienza, buona volontà e avere un’infarinatura generale su come si mette l’intonaco. A differenza dell’intonaco tradizionale, l’inerte utilizzato non è la sabbia ma la polvere di marmo, mentre il legante è sempre la calce viva o il grassello di calce. La polvere di marmo è quella che, una volta asciutta, conferisce la lucentezza e le venature alla parete e venduta a un prezzo decisamente abbordabile. Il composto da creare deve essere facile da stendere e deve garantire durata e resistenza. Se lo prepari in maniera adeguata, sarà adatto anche al bagno e alla cucina, le due stanze della casa nelle quali le pareti vengono più stressate da umidità e vapore. Questo composto, inoltre, è biodegradabile al 100% e totalmente ecosostenibile, peculiarità che di questi tempi non dovrebbe affatto essere sottovalutata.

 

La base sulla quale passare il marmorino veneziano dovrebbere essere grezza ma caratterizzata da una grana fine. Qualora le tue pareti siano a grana grossa, è necessario che rendi la superficie più liscia con una rasatura. Per effettuarla è sufficiente acquistare una carta vetrata economica. Quando lo sfondo sarà pronto, puoi procedere con l’applicazione del marmorino veneziano. L’effetto visivo è proprio quello del marmo e la durata nel tempo è assicurata. Inoltre, si tratta di un prodotto che asciuga velocemente e il cui odore è meno penetrante rispetto alle pitture tradizionali e quindi necessita di meno tempo per evaporare.

 

Il marmorino veneziano è sicuramente di grande impatto e la sua bellezza viene accentuata se si utilizza dopo una finitura a cera o a sapone perché ne intensifica la lucentezza rendendo più evidente l’effetto marmorizzato. Si tratta, però, di una tecnica molto laboriosa e che richiede molto tempo per essere realizzata. Quindi la prima cosa che devi avere quando decidi di applicarlo sulle tue pareti è tanto tempo e tanta pazienza.

 

Spesso il marmorino veneziano viene confuso con il più noto stucco veneziano. In realtà, si tratta di due pratiche molto differenti. Innanzitutto lo stucco veneziano è una decorazione e non un intonaco e come tale richiede molto meno tempo per essere applicata. Inoltre è realizzato con una quantità inferiore di polvere di marmo, mescolata con gesso e colla. Dal punto di vista estetico l’effetto è più o meno simile, ma la durata nel tempo è decisamente inferiore. Questo perché il gesso e la colla sono molto meno resistenti del grassello di calce e anche meno adatti a luoghi umidi. Infine, di impiega meno tempo per applicare lo stucco veneziano ma è necessaria una superficie di base liscissima.

 

In definitiva, il marmorino veneziano è una tecnica che venne usata molto nel Rinascimento, ma a partire dall’Ottocento la diffusione è diminuita in favore dello stucco veneziano. Al giorno d’oggi si sta riprendendo ad utilizzarlo, anche perché puoi prepararlo tranquillamente da solo e stenderlo sulle pareti che preferisci per creare uno splendido effetto marmo. A seconda delle tue conoscenze, può esserti utile o meno l’ausilio di un artigiano esperto nel settore.

 

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