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Quando si dipingono le pareti?

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Quando si dipingono le pareti?

Qual è il periodo ideale durante l’anno per imbiancare casa? Questa è una delle domande più ricercate sui motori di ricerca. Esiste davvero un periodo buono e uno meno consigliato per avere le pareti con un colore tutto nuovo? Certo che sì.

Scopriamo insieme cosa bisogna sapere sulla tinteggiatura di casa.

Esistono delle condizioni ideali in cui poter lavorare e avere un buon risultato di imbiancatura. Il periodo ideale, consigliato dagli esperti del settore, è la primavera o l’estate. I mesi ideali per una buona tinteggiatura di casa sono da aprile ad ottobre.

È necessario imbiancare quando il clima è asciutto e le temperature sono calde. Così facendo la vernice asciuga rapidamente e non ci sono fonti di umidità che potrebbero rovinare il lavoro. Infatti, il tempo di asciugatura dell’imbiancatura diminuisce grazie alle temperature miti che favoriscono il lavoro di manutenzione in casa.

Ogni quanto bisogna imbiancare casa?

È un lavoro che andrebbe pianificato con una certa cadenza. È consigliabile effettuare un buon lavoro di tinteggiatura massimo ogni cinque anni. Anche se dipende dal tipo di abitazione e dal tipo di stanza a cui si fa riferimento. Ad esempio, esistono delle stanze in casa che vengono maggiormente utilizzate come la cucina soprattutto se si ha un camino acceso nel periodo invernale, che con i diversi fumi potrebbe portare a un cambiamento del colore, e il tetto o le cornici da bianche potrebbero subire un cambiamento di colore diventando più scure.

La vernice si rovina con il tempo, anche utilizzando i migliori materiali, ma con gli agenti atmosferici e il continuo utilizzo degli ambienti i cambiamenti avvengono anche al colore delle pareti. Questo però non è solo un fattore estetico, tinteggiare casa vuol dire proteggere le mura da agenti esterni come pioggia e umidità. Se guardiamo l’aspetto della nostra salute, un ambiente salubre dovrebbe essere sempre ben tinteggiato. Questo concetto riguarda ovviamente sia le stanze interne alla propria abitazione così come anche gli esterni.

Perché nella tinteggiatura è sconsigliato il fai da te?

Come prima cosa per far un buon lavoro ti tinteggiatura ci vogliono tempo e impegno, in quanto non si tratta solo di verniciare, ma anche di spostare mobili, coprire tutto ciò che non deve essere sporcato, chiudere piccole crepe con lo stucco, usare la carta vetrata per preparare la superficie.

Dopo quanto tempo, si può dormire in una stanza appena tinteggiata?

Ci sono dei fattori da valutare in questo caso, se si ha necessità di ritornare anche in giornata nella propria camera da letto, è necessario scegliere un periodo molto caldo della stagione estiva. Riposare in una camera pitturata da poco può essere dannoso per la salute, ma se fai asciugare bene il problema non sussiste. Ovviamente non è impossibile tinteggiare casa in inverno, ma se lavori dentro casa in questo periodo i tempi si allungano perché devi capire quando dare la seconda mano di pittura e ovviamente le stanze non possono essere riutilizzare in tempi brevi. Non esistono controindicazioni nella pittura invernale ma resta il fatto che è difficile far asciugare la pittura quando ci sono condizioni climatiche avverse come ad esempio pioggia e freddo.

Quali sono gli accorgimenti d’avere in casa quando si decide di tinteggiare le pareti?

L’imbiancatura della casa comporta uno sconvolgimento dell’ordine della casa. Infatti, prima di imbiancare casa è necessario compiere una serie di accorgimenti per proteggere i mobili, gli infissi e gli arredi.

Ecco alcune cose a cui devi fare attenzione per non rovinarli con la pittura:

Quali sono i fattori esterni che portano la pittura di casa ad essere compromessa nel tempo?

Cosa fare prima di imbiancare casa?

Prima di imbiancare casa è necessario rivolgersi ad un professionista che valuterà non solo la tipologia di muri da imbiancare, ma anche tutta una serie di variabili, come ad esempio la presenza o meno di umidità, la vicinanza o meno al mare e consiglierà la vernice più adatta. Rivolgersi a un professionista conviene sempre in termini economici e di tempo. Non avere dimestichezza con i mezzi del mestiere significa mettere a rischio gli oggetti presenti in casa a cui si tiene di più, ma non solo rischiare anche di non ricreare un buon lavoro. Così facendo si va incontro a un doppio costo, quello dell’acquisto del materiale per un uso domestico e quello del professionista che si vedrà costretto a riparare prima gli errori commessi e poi svolgere il suo lavoro.

Ecco i 6 errori comuni che un professionista non commetterebbe mai:

Non attrezzarsi adeguatamente: non avere stracci, spatole, pennelli, che permetteranno di utilizzare la vernice in modo corretto e creativo.

Non proteggere la casa: il rischio di non calcolare i danni, in quanto la vernice rischia di rovinare mobili, divano e pavimento.

Saltare passaggi: prima della pittura il muro va controllato, levigato in caso di particolari dislivelli, riempito se presenta buchi e ripulito se presenta macchie di muffa. Su una parete che non raschiata e ripulita sarà difficile stendere il colore o ottenere un buon risultato.

Stendere il colore senza fare prove: è possibile che il colore indicato nella confezione abbia un impatto visivo differente nella parete di casa.

Non realizzare un progetto: è necessario un progetto da seguire è consigliabile munirsi di una piccola bozza da seguire durante la pittura.

Creatività e moderazione: eccessivi disegni, colori sgargianti, effetti spugna, possono stancare.

Imbiancare casa è un’opera di manutenzione ordinaria necessaria. Scopri anche tu come renderlo un momento di gioia per la tua casa. Richiedi ora maggiori informazioni.

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