I pavimenti in resina sono diventati l’ultima tendenza del settore dell’arredamento, soppiantando i classici rivestimenti in gres porcellanato o in ceramica, non soltanto per le caratteristiche chimiche e fisiche di questo materiale ma soprattutto per la bellezza che donano ad ogni ambiente. Inizialmente, la resina veniva utilizzata solo per realizzare pavimenti in locali commerciali o industriali, ma con il tempo questo tipo di rivestimento viene sempre più utilizzato nelle abitazioni private per i suo conclamati vantaggi.

Le caratteristiche principali dei pavimenti in resina

I pavimenti in resina vengono suddivisi in due principali categorie: resina epossidica o poliuretanica, due materiali che presentano una diversa composizione chimica ma che assicurano la stessa resistenza chimica e fisica. Il pavimento in resina viene definito monolitico, poiché viene steso uniformemente senza l’inserimento di fughe o fessure in un unico blocco, una caratteristica che facilita sia le operazioni di posa in opera che quelle di pulizia, igiene e manutenzione.

Rispetto agli altri tipi di rivestimenti, la resina è un materiale dallo spessore molto ridotto che può essere steso anche su delle pavimentazioni esistenti, riducendo così i tempi di installazione e anche i costi per la rimozione e sostituzione del vecchio pavimento. La resina è un materiale impermeabile, resistente alle sollecitazioni chimiche e fisiche, che non necessita di particolare manutenzione, facile da pulire e che si presenta come una superficie liscia e omogenea, delle caratteristiche che rendono i pavimenti in resina una soluzione moderna, innovativa, elegante e poco costosa.

I diversi tipi di pavimenti in resina

I pavimenti in resina possono essere spatolati o autolivellanti, i primi hanno costi nettamente inferiori ma non possiedono un’ottima resistenza alle sollecitazioni meccaniche, mentre i secondi sono quelli più utilizzati per le ottime prestazioni ma al metro quadrato hanno un prezzo leggermente superiore. I pavimenti in resina spatolati vengono posati in più passaggi, tramite l’utilizzo di una spatola che conferisce un aspetto più naturale e meno omogeneo al rivestimento, ma non possono essere realizzate particolari decorazioni artistiche.

Al contrario, i pavimenti in resina autolivellanti vengono realizzati in un unico passaggio e si caratterizzano per lo strato liscio e omogeneo. La posa in opera dei rivestimenti in resina autolivellante si articola in diversi passaggi: preparazione del sottofondo, applicazione dello stucco sintetico per coprire eventuali crepe o fessure, colatura della resina, fase di livellamento per rendere uniforme la superficie e finitura con lo smalto. Per realizzare originali effetti, la resina viene mescolata con altri componenti biliquidi che amalgamandosi creano decorazioni artistiche molto eleganti in diversi colori.

Nelle abitazioni in stile moderno si è soliti applicare della resina lucida per illuminare le stanze e renderle più eleganti, mentre per gli ambianti arredati tradizionalmente si preferisce stendere della resina opaca o semilucida, che conferisce un aspetto più naturale e materico. Con la resina si possono realizzare anche degli effetti 3D, basta inserire una stampa o una fotografia nell’ultimo strato della superficie e ricoprirlo interamente con la resina.

I vantaggi principali dei pavimenti in resina

I pavimenti in resina stanno riscuotendo notevole successo anche in ambito residenziale soprattutto per alcune caratteristiche fisiche che possiede questo innovativo rivestimento. La resina è il materiale più resistente alle sollecitazioni meccaniche e fisiche, non deteriorandosi nel tempo e rimanendo sempre integro e solido.

A differenza degli altri di tipi di rivestimento, la resina è uno dei materiali più facili e semplici da pulire, soprattutto grazie alla sua caratteristica intrinseca di essere impermeabile all’acqua evitando così il deposito di liquidi ed oli di qualsiasi natura. La particolare struttura dei pavimenti in resina privi fessure, evita il deposito di sporco e polvere.

La resina è un materiale igienico, atossico e anallergico, ideale per essere installato in abitazioni con bambini o persone affette da allergie. L’ultimo vantaggio dei pavimenti in resina è sicuramente la possibilità di realizzare delle decorazioni artistiche personalizzate, in grado di creare particolari effetti scenici e di adattarsi a qualsiasi stile di arredo. Se volete rinnovare lo stile della vostra casa a Milano potete rivolgervi al professionista Antonio Liso che si occupa da anni di realizzare pavimenti in resina in diverse colorazioni, finiture, spessore e ampiezza sia per locali commerciali che residenziali.

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