Quando si decide di imbiancare le pareti interne della propria abitazione, le scelte possibili sono due: o affidarsi ad un esperto, quindi un operatore specializzato, o scegliere di operare in proprio, scegliendo da sè il colore e la qualità che si ritiene più adatta per la propria casa e per il proprio budget. Con i tempi di crisi è fondamentale riuscire a tagliare sul superfluo e provare a fare da soli quei lavori casalinghi che richiedono molto tempo ed accortezza, come proprio la tinteggiatura. Sicuramente i periodi migliori per effettuare questa operazione risultano essere la primavera e l’estate, durante la quale l’asciugatura e l’arieggiamento degli ambienti sono più semplificati.
In realtà anche nei mesi più freddi dell’anno è possibile decidere di imbiancare la propria casa, la differenza sta nel tempo di asciugatura che sarà molto più lungo e nella necessità di accendere più spesso il riscaldamento, aprendo le finestre solo se necessario.
La differenza nei tempi di asciugatura è proprio nei dettagli, infatti se si decidesse disimbiancare sulle pareti nude, la vernice non avrà grosse difficoltà ad asciugarsi, mentre per quanto riguarda la tinteggiatura sulla carta da parati, i tempi di asciugatura avranno tempi lunghissimi. Di norma si sconsiglia questa procedura in inverno dal momento che le pareti resterebbero sempre umide e la carta da parti si scollerebbe irrimediabilmente.
Per chi decide di cambiare il colore delle proprie pareti in inverno, quindi, i negozi specializzati in tinture consigliano sempre di scegliere le quelle solubili come tempera ed idropittura, in particolar modo quelle lavabili, partendo dal soffitto, e poi scendendo sulle pareti ed attendendo un po’ di tempo tra una mano di pittura e quella successiva.
Per quanto riguarda l’imbiancatura in generale, non esiste una regola fissa legata alla cadenza periodica in cui si dovrebbe effettuare. Convenzionalmente si suggerisce una rinfrescata delle pareti ogni 4 o 6 anni.
Prima di acquistare una lattina di colore, è necessario avere una idea dei quantitativi di vernice che serviranno, in modo da non dover sospendere i lavori in corso per via di qualche dimenticanza. Si consiglia di lavorare in modo efficiente e scorrevole possibile.
La scelta di una pittura dipende da molte componenti, ed ogni pittura ha una propria resa, un proprio aspetto ed, ovviamente, un prezzo differente a seconda del livello qualitativo. Si sconsigliano i prodotti troppo economici, perchè non si garantisce una resa soddisfacente e, spesso, si riducono i tempi legati ad una nuova imbiancatura.
Per il bagno solitamente si indirizza il cliente verso una pittura traspirante, perchè ambiente molto umido, così come la cucina, quindi la parete ha bisogno di “respirare”, in modo da non incorrere in muffe e macchie scure nella zona degli angoli e del soffitto. Per le stanze semplici da arieggiare e senza problemi di umidità, la scelta migliore sono le pitture lavabili, che possono essere facilmente pulite con uno straccio umido, quasi ci fosse una pellicola di protezione sulla parete.
Anche la scelta del pennello e del materiale stesso è importante. Quindi i non esperti dovrebbero fare affidamento a conoscenti che si occupano di bricolage o, semplicemente, al gestore del colorificio, che sicuramente saprà indicare i migliori accessori, ma anche il miglior metodo da seguire, oltre che come preparare il muro in base allo stato.
Per comprendere lo stato delle pareti è importante una valutazione preliminare in cui si comprenderà se possa essere necessario anche solo dare una “rinfrescata” o ribaltare completamente casa per coprire crepe, superfici non omogenee o, addirittura, un colore non desiderato.
Esistono alcune tecniche ideali a rendere la parete liscia anche per correggere un muro imperfetto: si parla di rasatura che è una operazione da eseguire con lo stucco ed una spatola che permetterà alla parete di diventare base ideale per l’applicazione della tinta scelta. Il procedimento è molto semplice, ma, come per ogni lavoro di imbiancatura, è importante essere attenti, precisi e non distrarsi.
