Con l’arrivo della primavera, nasce spesso anche la voglia di rinnovare la nostra casa, magari cambiando anche solo il colore delle pareti di qualche stanza. Ed allora perché non provare a farlo con la pittura ad effetto spatolato, che richiede semplici attrezzature ed un pizzico di attenzione ed abilità? In questo casa è però consigliabile affidarsi a persone esperte del settore, per la realizzazione, ma con un pò di pazienza e precisione, potresti essere in grado di cimentarti anche tu nella decorazione ad effetto spatolato. 

 

Ma vediamo prima in cosa consiste questo effetto spatolato.

 

La spatolatura è una tecnica di pittura che può essere applicata sia alle pareti che ai pavimenti, anche se la si vede utilizzata maggiormente per la decorazione dei muri. Consiste nell’applicazione della vernice mediante un spatola (da qui il nome) in grado di conferire alle pareti un’effetto tridimensionale, ricco di sfumature, giochi cromatici e linee irregolari, che seguono le forme del movimento dato alla spatola, in fase d’applicazione. 
Esiste anche lo spatolato lucido, molto suggestivo, che conferisce alle pareti un effetto lucido dato dalle apposite vernici speciali.

 

Questa tecnica si abbina benissimo con qualsiasi stile di arredamento ed ambiente e, per il suo elevato contenuto decorativo, è maggiormente indicata nelle camere da letto e nei soggiorni. Un aspetto importante, per ottenere un ottimo risultato finale, è senza dubbio la scelta del colore poiché esso è in grado di conferire o meno luminosità ad un ambiente, e renderlo più o meno vivace. Il colore si dovrà poi abbinare anche all’arredamento con un pò di buon gusto e sensibilità cromatica. Per evitare di “appesantire” troppo la decorazione, puoi scegliere di applicare l’effetto spatolato solo ad una o più pareti, tinteggiando le rimanenti ed il soffitto di bianco o con colori molto chiari.

 

Per arredamenti in stile classico si possono utilizzare colori chiari come il rosa, il salmone, il giallo chiaro, il verde acqua, il celeste ed il turchese o le tinte terrose come il terra di Siena che ricordano le decorazioni classiche e più diffuse nelle dimore antiche. Negli ambienti moderni, minimalisti e contemporanei si possono utilizzare invece colori più neutri come il grigio, nelle sue varie sfumature più o meno scure, l’azzurro o colori decisamente più vivaci come l’arancione, il giallo limone, il blu cobalto, il verde prato ma anche colori con effetto metallizzato o perlato. Negli ambienti in stile etnico si possono invece azzardare anche accostamenti inusuali come pareti bicolori ed effetti fluorescenti.

Commenti

comments